Report SANParks sui parchi del Sudafrica è un documento annuale sullo stato dei parchi del paese. Vengono trattati diversi temi, dall’aspetto economico a quello della conservazione.

Chi è SANParks in Sudafrica?

SANParks gestisce un sistema di 20 parchi nazionali, è un ente pubblico, sotto la giurisdizione del Dipartimento per gli Affari Ambientali del Sudafrica.

Le aree gestite da SANParks si trovano in sette delle nove province del Sudafrica. Un’area totale di poco più di 4 milioni di ettari, 40.000 km quadrati, che corrispondono al 67% delle aree protette sotto la gestione statale.

SANParks è riconosciuto come leader mondiale nella conservazione e nella gestione delle aree protette.

Negli ultimi due decenni, sono stati istituiti sette nuovi parchi nazionali, per un totale di oltre 700.000 ettari. Gran parte di questi si trovano nei biomi semi-aridi come il Karoo Succulento e il Fynbos.

La Missione di SANParks è di sviluppare, proteggere, espandere, gestire e promuovere un sistema di parchi nazionali sostenibili che rappresentino i beni del patrimonio naturale e culturale, attraverso innovazione, eccellenza, turismo responsabile e giusto vantaggio socio-economico per le generazioni attuali e future.

Il Report SANParks sullo stato dei parchi del Sudafrica

Durante l’anno finanziario 2019/2020, SANParks ha aggiunto 138 344 ettari, ossia 1.383,44 km quadrati, al sistema dei parchi nazionali.

Ciò include l’istituzione del nuovo Meerkat National Park, e l’espansione dell’Addo Elephant National Park, del Parco Nazionale di Table Mountain e del Tankwa Karoo National Park.

Il Ministro delle foreste, della pesca e dell’ambiente ha dichiarato 20 nuove aree marine protette, aumentando i livelli di protezione marina del Sud Africa dallo 0,4% al 5%, per un totale di 67 300 km quadrati.

Le entrate del turismo contribuiscono per l’80% al bilancio annuale di SANParks. Nonostante la Pandemia di Covid19 le entrate del turismo sono cresciute del 6%, inferiori solo del 2% sul budget preventivato.

Durante l’anno in esame, gli ospiti totali dei parchi sono diminuiti del 5,1% su base annua, passando da 6.665.667 a 6.326.448 persone ed è stato raggiunto un totale del 69,4% di occupazione degli alloggi.

La pandemia COVID-19 ha causato un crollo delle visite di ospiti internazionali, che sono state drammaticamente influenzate dalla pandemia; inoltre ci sono verificate anche cancellazioni di massa da parte dei visitatori nazionali.

Report SANParks: il bracconaggio è diminuito!

La criminalità della fauna selvatica è diminuita in modo significativo nel Kruger National Park. Il bracconaggio di rinoceronti è diminuito del 21,61% e il bracconaggio di elefanti del 43,75%.

La diminuzione del bracconaggio in KNP può essere attribuita a:

  • strategie integrate anti-criminalità per la fauna selvatica, che coinvolgono tutte le forze dell’ordine in Sudafrica e nelle aree di conservazione transfrontaliera del Grande Limpopo.
  • arresti significativi, effettuati ad alti livelli della catena di comando del bracconaggio.
  • l’epidemia di Covid-19 che ha limitato i movimenti e rafforzato la sicurezza.
  • sulle strade.
  • Successi con WASS “Meerkat”, una tecnologia di sorveglianza all’avanguardia.
  • Cooperazione tra le operazioni speciali di SANParks e le forze speciali di SANDF.

Purtroppo questi dati positivi non bastano.

Altri dati sono molto preoccupanti riguardano i rinoceronti e gli elefanti.

Dopo anni di silenzio in merito alla popolazione di rinoceronti del Parco Nazionale Kruger, ora sappiamo che le cifre siano precipitate a circa 3.529 rinoceronti bianchi e 268 rinoceronti neri.

Ciò rappresenta una riduzione della popolazione del 67% di rinoceronti bianchi da 10.621 nel 2011 e del 35% di rinoceronti neri da 415 nel 2013.

SANParks ha reso prioritario gestire e stabilizzare la popolazione di rinoceronti nel Kruger National Park.

Il parco è stato l’epicentro del bracconaggio dei rinoceronti. Molti animali sono stati persi dal 2008.

E’ necessaria una continua attenzione speciale, anche se il quadro stia leggermente cambiando, grazie agli interventi dei servizi di guardia forestale e dei servizi scientifici.

Il loro operato ha portato a una diminuzione del numero delle vittime dei bracconieri, ma la strada da percorrere è ancora lunga e impegnativa.

Report SANParks sui parchi del Sudafrica

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